Alessandra Canale, l’ex “signora buonasera” vince la sua lunga battaglia giudiziaria contro la Rai. La tv di Stato dovrà risarcire l’attuale conduttrice di Onda Verde e Meteo Sera versandole 45 mila euro come danni d’immagine dovuto alle mansioni lavorative assegnatele per sette anni, tra il 2006 e il 2013, a cui vanno aggiunti 8.830 euro per “danno biologico“. Come ricostruito dal “Corriere della Sera”, a stabilirlo è stata la Cassazione che ha respinto il ricorso proposto dalla Rai alla sentenza d’appello pronunciata nel 2022 “in cui i giudici di secondo grado hanno dichiarato illegittima l’attribuzione alla Canale a diverso incarico da quella di annunciatrice. È stata poi la stessa Corte d’Appello a quantificare il danno biologico e quello di immagine subito dalla ex signorina buonasera. La dichiarazione di inammissibilità del ricorso rende definitiva la sentenza d’appello”.

Il 20 settembre del 2002 è l’ultimo annuncio della Canale. Piangendo, l’annunciatrice denuncia la tv di Stato di averla estromessa dal ruolo con cui ha conquistato notorietà. Quando termina di parlare, la Canale si rivolge al grande pubblico per salutarlo: “Vi voglio bene a tutti”. Nel 2010 ottiene la prima vittoria: la Cassazione stabilisce che la Rai deve restituirle il ruolo di annunciatrice. E in questi giorni la vittoria definitiva, che viene salutata dall’annunciatrice con queste parole:

“Dopo 20 anni di sofferenza, lacrime ed amarezza finalmente ho ottenuto giustizia: ho vinto! Ora attendo che mi venga riconosciuto un ruolo adeguato, come è giusto che sia”.