Alessandro Gassman si è reso protagonista, qualche ora fa, di un dibattito, che ha acceso non poche polemiche, riguardante la tassa patrimoniale. Tutto è partito da un Tweet che l’attore ha postato sul suo profilo privato:
“In momenti difficili, chi ha molto, può , e secondo me dovrebbe, dare a chi è in maggiore difficoltà. Nel nostro paese, chi è da anni in maggiore difficoltà, sono i giovani. #patrimoniale”
In momenti difficili, chi ha molto, può , e secondo me dovrebbe, dare a chi è in maggiore difficoltà. Nel nostro paese, chi è da anni in maggiore difficoltà, sono i giovani. #patrimoniale
— Alessandro Gassmann 🌳 (@GassmanGassmann) June 12, 2021
Diversi i commenti degli utenti: c’è chi dà per scontato che “chi è stato bravo e fortunato e ha molto dia qualcosa per aiutare chi è in difficoltà, temo che, purtroppo, non sia così e la gente guardi quasi esclusivamente a se stessa“. Non manca, però, chi prende le distanze dal suo pensiero e pone l’accento soprattutto su un altro aspetto: la disoccupazione.
“Devono dargli un lavoro e dignità, non soldi e pantofole” sottolinea un utente, evidenziando come, dopo questo anno difficile, sia auspicabile che i giovani abbiano la possibilità di lavorare: “L’ideale non sarebbe dare ai giovani lavoro invece di soldi?”. “I giovani hanno bisogno di lavoro (equo e non sfruttamento) e null’altro. Se dai loro la possibilità di lavorare potranno costruire la loro vita” risponde qualcun altro.
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