A Domenica In è stato intervistato oggi Alessandro Greco che ha ricordato Furore e Raffaella Carrà:

“Praticamente io tra i 24 e i 25 anni avevo cominciato a fare delle piccole collaborazioni in altri programmi della Rai come inviato, piccole cose, e si era accesa una piccola luce su di me. Ogni tanto, oltre a procacciarmi i provini e le audizioni, capitava che mi chiamava anche la Rai per dirmi che c’erano delle cose dove potevo presentarmi e quella volta andò così: era arrivato questo programma dalla Francia che fu proposto per l’adattamento italiano a Rai 2 e quindi al team di Raffaella e Sergio, e mi chiamarono. Lì c’erano dei personaggi già famosi che erano già conosciuti nel mondo della televisione e sul momento mi sono anche un po’ arrabbiato perchè pensavo che mi avessero chiamato per fare numero. Per andare al provino  avevo perso una serata in Calabria dove avrei guadagnato  70.000 lire.”

Alessandro Greco ricorda il provino di Furore con Raffaella Carrà: “Scoppiai a piangere. La abbracciai, è stato indimenticabile”

“Vado là, mi proiettano sul maxischermo con le immagini del programma francese e mi dicono di cominciare a improvvisare. Io avevo 25 anni e non mi ricordo cosa ho detto per mezz’ora. Fatto sta che evidentemente quel giorno Raffaella si è innamorata di me artisticamente e andando contro tutto e tutti, quindi gratuitamente, ha deciso di affidare a me la condizione di quel programma.  Me l’hanno comunicato gradualmente perchè avevano bisogno anche di conoscermi visto che avevo 25 anni”