Alessandro Haber è stato intervistato dal Corriere della Sera dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera. Ecco un estratto:

Ha fatto 150 film

«Con Bellocchio, La Cina è vicina, il mio debutto, avevo 18 anni. Pupi Avati mi diede il primo ruolo da protagonista, poi Monicelli, Nanni Loy, Nuti, il mio amico Veronesi… Con chi tornerei subito tra Pieraccioni e Moretti? Con Nanni. Lo amo. Mi ha voluto in Sogni d’oro. Faceva cinquanta ciak per una scena. Era venuto a vedermi a teatro in Dialogo di Natalia Ginzburg. Mi disse: ceniamo insieme, solo noi due, e non parliamo di donne e di calcio. Ho sofferto che non mi abbia più richiamato. Ha preso spesso Silvio Orlando, attore che adoro. Un giorno Nanni, quando gli ho detto ma perché non mi hai più chiamato, ha bofonchiato qualcosa che non ho capito. Passo per rompiscatole. Io le dico le cose. Poi torno, mi scuso, si ricomincia, mi piace inventare, mettermi in discussione. Si sparse ’sta voce perché sono esuberante. Sono un emotivo costruttivo, come avrei potuto fare 150 film e tanto teatro?».

La sua ex Giuliana De Sio le fu solidale. Com’è due ansiosi insieme?

«Però lei mi calmava. E adesso anche Giuliana si è molto calmata. Ricordo che a casa provavo Strindberg, c’erano sette ruoli femminili e lei li faceva tutti e sette».

Perché la storia finì?

«Mi chiamò e disse che mi aveva tradito con un bacio a un uomo. Un giorno mi domandò: ma tu mi hai mai tradita? Sì, anche con delle tue amiche. Mi ero vendicato del bacio. Cominciò a star male. Non vorrei scendere nei particolari, sono cose brutte. Siamo rimasti amici».

fonte CORRIERE