Ospite de “La volta buona”, Alessia Fabiani racconta gli esordi nel mondo dello spettacolo e di come Maurizio Costanzo l’abbia notata a 9 anni:

“La mia carriera è stata circondata da importanti personaggi ma soprattutto persone, a livello umano. Maurizio Costanzo è stato il mio pigmalione. Da bambina ho recitato nel primo esempio di sit comedy, Orazio, quando ancora non esistevano in Italia ed era all’interno di Buona domenica, mi accompagnava mia nonna! Costanzo mi notò a Pescara, in un premio Flaiano e mi chiese di chiamare mia madre e io pensavo di aver combinato qualche mio solito casino, ero dispettosa. Così, ogni fine scuola venivo a Roma, al Palatino”.

Nel corso della sua intervista, Alessia Fabiani ha citato però anche i suoi genitori, indispensabili nella sua vita e sempre al suo fianco nella sua carriera:

“Mia madre è la cosa più importante della mia vita. I miei sono separati da quando avevo 3 anni ma non ho mai sofferto molto questa cosa, perché non mi è mai mancato nulla. Mia mamma è una donna straordinaria”

L’ex letterina racconta appunto di Passaparola e di quanto sia stato importante:

“E’ stato un trampolino assurdo, a Passaparola facevo i dispetti, soprattutto ad una, senza fare i nomi. Nascondevo gli oggetti prima della diretta, il mascara, il lucidalabbra”.