Lo scorso 17 Agosto l’attrice Rose McGowan aveva accusato su twitter il regista e sceneggiatore Alexander Payne per condotte sessuali non appropriate nei suoi confronti quando aveva soltanto 15 anni.
Alexander Payne risponde a queste gravi accuse in un comunicato, negando quanto affermato dall’attrice di Grindhouse e di Streghe.
Le sue parole:
“Ho sempre ammirato il suo impegno, il suo attivismo e la sua voce messa al servizio di un movimento importante, storico. Ciò nonostante, ciò che dice di me in un suo recente post è semplicemente falso. Rose sbaglia nel dire che ci incontrammo quando aveva 15 anni, nei tardi anni ’80. Sono stato uno studente della UCLA a tempo pieno tra l’84 e il ’90 e le nostre stradenon si sono mai incrociate“.
Il regista aggiunge:
“Dice che io le mostrai un film soft-porn che avevo girato per Showtime sotto un altro nome. Questo è impossibile, perché all’epoca non avevo diretto nulla di professionale, scandaloso o meno. Inoltre non avevomai lavorato per Showtimené diretto niente sotto il mio o altri nomi. Rose e io c’incontrammo più tardi, nel ’91, durante il mio primo lavoro da regista, quando lei fece il provino per una parte in un corto che stavo girando per Playboy Channel“.
E poi aggiunge:
“Nonostante non avesse ottenuto la parte, mi lasciò un bigliettino con il suo numero chiedendomi di chiamarla. Non avevo ragione di chiederle quanti anni avesse, perché il ruolo per cui si era presentata era per attori maggiorenni. Uscimmo per un paio di appuntamenti e poi restammo in rapporti amichevoli”.
Conclude augurando, nonostante tutto, il meglio all’attrice:
“Nonostante io non possa accettare che certe false dichiarazioni su eventi di 29 anni fa non vengano corrette, continuerò ad augurare sempre il meglio a Rose“.
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