Il film
Alì è stato diretto da Michael Mann nel 2001 ed è stato interpretato da attori del calibro di Will Smith e Jamie Foxx.
Il film ripercorre dieci anni della vita di Muhammad Alì, ex campione del mondo dei pesi massimi: dall’inaspettata conquista del titolo contro Sonny Liston, fino allo storico incontro The Rumble in the Jungle contro George Foreman, celebrando anche l’amicizia con Malcolm X e la conversione all’Islam.
La trama
25 febbraio 1964. Contro tutte le previsioni, Cassius Clay (Will Smith) alla settima ripresa sconfigge Sonny Liston, il campione della mafia, conquistando il titolo mondiale dei pesi massimi.
Cassius Clay ha ventidue ani e, con l’entusiasmo della sua giovane età, conclude l’incontro urlando Sono il re del mondo! Sono il re del mondo.
Il giorno dopo, in una delirante conferenza stampa, alla presenza di centinaia di giornalisti provenienti da tutto il mondo, Cassius Clay annuncia pubblicamente la sua conversione all’Islam.
Kinshasa 30 Ottobre 1974. Malgrado lo abbiano dato perdente 3 a 1, Muhammad Ali riconquista il titolo mondiale dei pesi massimi sconfiggendo George Foreman, un pugile molto più giovane e potente di lui, nello storico incontro The Rumble in the Jungle.
In mezzo a questi due avvenimenti, il film racconta gli episodi salienti della vita del grande pugile, intrecciandoli con la storia degli Stati Uniti di quegli anni.
L’intervista di Will Smith
Raccontava così lo stesso Smith a ridosso dell’uscita del film:
“Abbiamo molto materiale che ci ha dato lo stesso Ali per prepararmi al meglio: anche cose mai viste prima. Abbiamo letto libri, visti videotape, filmato, documentari per studiare le sue espressioni, il modo di parlare a volte con il ritmo di un predicatore battista. Ho inserito tutto quello che potevo nella mia testa, e alla fine tutto ha fatto clic, come in un computer. Quando sono arrivato sul set per il primo giorno di riprese sapevo di essere preparato più di quanto non sia mai stato in vita mia”.
E poi gli allenamenti:
“Mi sono allenato 14 mesi per questo film, tre ore al giorno di pugilato e tre di ginnastica e pesi, con la sveglia alle 6. Noi ci colpiamo veramente sul ring, non sono mosse coreografate, non ci sono cascatori ma veri professionisti. Una scelta fatta sia per motivi di sicurezza sia per rendere le scene più autentiche. Non si sono mai viste delle riprese di boxe così in un film”.
Qui un video di Will Smith durante gli allenamenti per il film:
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