A venti giorni dalla consegna del Tapiro d’oro ad Ambra Angiolini, che ha scatenato polemiche ed alzato un polverone mediatico sulla rottura dell’attrice con Massimiliano Allegri, Striscia la notizia è tornata sull’argomento. Con un servizio annunciato da giorni dal titolo “La verità sul caso Ambra”, il tg satirico ha provato a dimostrare che quella attuata da Ambra sia stata una vera e propria “strategia”.
Striscia ha, così, prima smontato pezzo per pezzo le presunte fake news trapelate nei giorni scorsi sul servizio di Valerio Staffelli – Ambra avrebbe accettato di buon grado il Tapiro e quindi nessun “agguato” alla base della consegna e nessuna discriminazione di genere come era stato sostenuto da Elena Bonetti, Ministro delle Pari Opportunità, visto che in passato anche alcuni uomini avevano ricevuto lo stesso riconoscimento – per poi arrivare ad uno scoop. Sembrerebbe, infatti che dietro il messaggio social della figlia Jolanda ci sia la sua agenzia:
“Ambra è rappresentata da un’agenzia che si chiama Notoria Lab, sempre attenta che i loro clienti abbiano il massimo della notorietà possibile. Secondo alcune fonti, il post in difesa della mamma tradita della figlia Jolanda apparso su Instagram poco dopo la consegna del Tapiro, con tanto di foto, sarebbe stato architettato proprio nella sede di Notoria”
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Infine la precisazione del tg satirico:
“La cosa più grave è che tutta la polemica poteva finire il giorno dopo la consegna del Tapiro. Quando Vanessa Incontrada ha telefonato ad Ambra e si sono spiegate e chiarite. Però di questo fatto Angiolini nelle sue dirette radio e Instagram non ha mai dato notizia. Così non si sono evitate le minacce di morte arrivate ai conduttori, a Valerio Staffelli, ai loro figli”.
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