Dopo il debutto in America nell’ottobre del 2016 sul canale ABC, la sitcom American Housewife è pronta a sbarcare anche in Italia sulla piattaforma streaming di Disney+, con la formula delle stagioni settimanali. Infatti a partire dal 14 maggio 2021 (giorno d’uscita), verranno trasmesse ogni venerdì tutte le successive stagioni con la prima da 23 episodi, la seconda il 21 maggio (24 episodi) e la terza 28 maggio (23 episodi). Ideata e scritta da Sarah Dunn, e prodotta da Aaron Kaplan, Kenny Schwartz, Rick Wiener e Ruben Fleischer, la serie è incentrata su Katie Otto (Katy Mixon) una moglie e madre di tre figli molto sicura di sé e irriverente, impertinente ed auto-ironica che cerca di far crescere la sua famiglia imperfetta nella città “perfetta” e ricca città di Westport, nel Connecticut. Con il primo episodio dal titolo “Pilot”, che abbiamo avuto modo di visionare, ci rendiamo subito conto che ci sono tutti gli ingredienti per una storia leggera e divertente, grazie alle continue gag e battute esilaranti, anche se a volte già sentite, ma che mettono comunque un pizzico di allegria. Ma andiamo a scoprire la trama.
A colorare la sua vita c’è suo marito, Greg Otto (Diedrich Bader), professore universitario, che la sostiene in ogni modo ma con un pizzico di realismo in più, per assicurarsi che i loro tre figli non finiscano per diventare come tutti gli altri adolescenti. La figlia maggiore è Taylor (Meg Donnelly), dal carattere esuberante e sportiva, con il desiderio di inserirsi a tutti i costi tra i suoi coetanei e farsi accettare; Oliver (Daniel DiMaggio), un ragazzino sveglio, intelligente e ambizioso, ma fin troppo pignolo, a cui piace lo stile di vita da ricco e superficiale di Westport. Ed infine la piccola e dolce Anna Kat (Julia Butters), la cocca di mamma, ma con un disturbo: è ossessiva-compulsiva.
Nel suo quartiere vivono anche le sue amiche più care, che la aiutano a guardare tutto sotto la giusta prospettiva: Angela interpreta da Carly Hughes, una mamma omosessuale che fatica a integrarsi nella comunità, e Doris (Ali Wong), una mamma rigida e intransigente, il cui metodo educativo è molto lontano da quello della protagonista, più elastica e accondiscendente. Sicuramente per lei non sarà facile vivere in una cittadina d’élite fatta da mamme apparentemente eccezionali, perfette nel vestire, nel comportarsi e maniache dell’aspetto fisico, con figli viziati e snob, tutti atteggiamenti che non le appartengono. Ma nonostante i suoi difetti e i suoi modi non convenzionali, Katie alla fine vuole solo il meglio per i suoi figli e lotterà con le unghie e con i denti per trasmettere loro i buoni valori di una volta, anche perché si sa essere una mamma è il lavoro più difficile del mondo.
In conclusione, possiamo dirvi che la serie sicuramente non brilla di novità, con luoghi comuni, ma se cercate un piccolo svago e qualche risata per mezzora al giorno da guardare sul divano in totale spensieratezza, American Housewife è la serie giusta che fa per voi!
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