Il team legale di Angelina Jolie sostiene, in un nuovo documento giudiziario, che i presunti abusi fisici di Brad Pitt nei suoi confronti siano “cominciate ben prima del 2016 e prima delle aggressioni avvenute durante il famoso incidente in volo con i loro figli”.
L’ex coppia ha in corso una battaglia legale per la loro azienda vinicola francese Château Miraval. Pitt ha intentato una causa contro la Jolie nel 2022 accusandola di aver violato “diritti contrattuali” dopo aver venduto la sua metà di Château Miraval a sua insaputa. Gli avvocati della Jolie hanno sostenuto nella contro-causa che le discussioni con il team di Pitt sulla vendita della sua parte dell’azienda si sono interrotte dopo che lui avrebbe preteso che lei firmasse “un accordo di non divulgazione che le avrebbe vietato per contratto di parlare al di fuori del tribunale degli abusi fisici ed emotivi di Pitt su di lei e sui loro figli, pensando così di seppellire per sempre le accuse sugli abusi nei confronti della signora Jolie e della sua famiglia”. Solo così Brad avrebbe ritirato la causa contro la Jolie per aver venduto le sue azioni dell’azienda vinicola.
Dal canto suo Angelina ha presentato una corposa documentazione tra “e-mail, riassunti delle testimonianze e altre prove” in cui confessa che la storia di abusi fisici di Pitt nei suoi confronti è iniziata ben prima del viaggio aereo di tutta la famiglia dalla Francia a Los Angeles nel settembre 2016: “Questo volo ha segnato la prima volta in cui ha rivolto i suoi abusi fisici anche ai bambini”. La Jolie lo lasciò immediatamente.
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