Una guerra continua quella tra Brad Pitt e Angelina Jolie. A tre anni dalla separazione, la celebre ex coppia d’oro di Hollywood continua a scontrarsi in tribunale. Se qualche mese fa i due erano ai ferri corti per contendersi la custodia dei sei figli (il giudice ha poi deciso per l’affidamento congiunto), ora al centro delle pratiche c’è una questione totalmente diversa, non più di natura familiare ma economica e professionale: un’azienda vinicola.
Jolie e Pitt possiedono infatti al 50% un’azienda vinicola in Provenza, nel sud della Francia. La Jolie non è più interessata ad essere proprietaria della tenuta e vorrebbe vendere la sua quote (ha già trovato una terza parte interessata all’acquisto) ma a quanto parte non è in grado di firmare l’accordo a causa degli ordini di restrizione temporanea automatici (ATRO) che sono entrati in vigore immediatamente dopo la procedura di divorzio dell’ex coppia. In una nota ottenuta da Fox News, l’avvocato della Jolie, Joseph Mannis, ha chiesto alla corte di revocare queste restrizioni in modo da poter chiudere l’affare prima che l’acquirente si ritiri.
La Jolie è “estremamente desiderosa di chiudere l’accordo in sospeso per la vendita”, non tanto per motivi economici, ma perché “non vuole detenere congiuntamente beni di proprietà separata con il suo ex-marito o essere il suo socio d’affari riluttante e ignorato”.
Per vendere le sue quote, però, ha bisogno del parere positivo di Pitt che non ha intenzione di cedere.
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