Oggi esce Poké melodrama, il nuovo disco di Angelina Mango con le collaborazioni con Mengoni, Bresh, Dani Faiv. Ecco un estratto dell’intervista rilasciata a LEGGO:
Un anno vissuto vorticosamente, solo a pensarci ci si stanca.
«Non mi sento sotto pressione, giuro. L’adrenalina è sempre in circolo. Alla fine, tutto questo ha un senso. È il raccolto di dodici mesi di lavoro continuo, di ricerca, di fatica. Io mi sento appena arrivata in questo mondo, guardo ancora con occhi stupiti, la mia crescita come artista è la crescita della Angelina ventitreenne».
Sembra un’autobiografia, a volte con punte struggenti.
«Canto di cose vere, che succedono a una ragazza come me, ci sono spunti anche personali, certo, sul mio passato, le esperienze difficili ma non necessariamente solo quelle, non ho l’esigenza di mettere il dito nella ferita che ha lasciato la morte di mio padre e non certo per paura. Non uso giri di parole, vado sempre dritta al cuore del discorso».
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