Ospite a “La Volta Buona”, Anna Falchi ha ripercorso le tappe fondamentali della sua carriera tra aneddoti e curiosità che l’hanno portata oggi ad essere fiera del suo percorso:
“I miei migliori anni? Sicuramente quando si è giovani è tutto più facile. Quindi direi le prime soddisfazioni, i primi guadagni. Miss Italia? L’ho fatta perchè mia mamma ci teneva un sacco. Maurizio Costanzo mi affidò la fascia di ‘Miss Cinema’ e fu lui a dirmi di provare a fare cinema”.
L’attrice e conduttrice non ha avuto dubbi nel confermare come l’incontro con Federico Fellini sia stata la sua ‘volta buona’:
“E’ stato un sogno che si realizzava, tutto avrei potuto immaginare tranne che lui mi avrebbe scelto. E’ stata la cosa che mi ha fatto credere veramente di poter puntare su questo lavoro. La cosa che lo colpì oltre l’aspetto fisico era il fatto che parlavo un po’ con la zeppola”.
Ha poi raccontato dei suoi rifiuti a Tinto Brass, pur apprezzandone le qualità indiscusse di regista, l’attrice ha scelto di non cedere alle lusinghe:
“Il fatto che un domani me ne sarei potuta pentire o i miei figli avessero potuto vedere qualcosa. Nulla toglie che io abbia comunque fatto i calendari, ho sempre avuto un ottimo rapporto con il mio corpo ma decido io cosa far vedere e cosa no. Un conto però è la fotografia, un altro i film di Tinto Brass”.
Impossibile non menzionare l’esperienza al Festival di Sanremo. Anna Falchi era al fianco di Pippo Baudo e di quell’anno racconta un simpatico retroscena:
“Pensa che declinai anche un invito a cena con Madonna. Lei era molto amica di Pippo Baudo, rimase affascinata da me e poi, non so… Mi chiese di andare a cena a Montecarlo. Però io sono proprio una sua appassionata, la seguivo anche quando ancora non era così famosa”.
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