Annalisa Minetti è stata ospite di Barbara d’Urso a Domenica Live per discutere della sua malattia, la retinite pigmentosa e degenerazione maculare, che, avendola colpita a soli 18 anni, l’ha portata gradualmente a perdere la vista.
“Potrei tornare presto a vedere”, è quanto ha rivelato in diretta dalla D’Urso. L’atleta, cantante e showgirl è fiduciosa: un giorno riuscirà a vedere, anche i suoi figli, Fabio e Elena.
Annalisa ha spiegato di aver adottato una soluzione al suo problema grazie alla tecnologia, in particolare con un nuovo apparecchio da mettere sugli occhiali che sarà presto in commercio:
“Darà la possibilità a chiunque di noi di leggere. Il naso darà la traiettoria alla telecamera, che potrà leggere, vedere e dire a me in un orecchio, silenziosamente, quello che leggo. Riconosce i volti e me lo dice all’orecchio. Se ti registro tra i volti da riconoscere, ti vede e mi dice: Barbara”, ha spiegato durante l’intervista.
Le cellule staminali, altra speranza
Nel corso dell’intervista la Minetti ha parlato anche di un’altra speranza che potrebbe aprire una nuova strada: le cellule staminali, nel suo caso conservate dopo la nascita di Elena, la figlia (presente anche in studio) avuta nel 2018 dal marito Michele:
“Le staminali sono di supporto a tutte le malattie degenerative: io con le staminali di Elena, che ho tenuto da parte, quando ci sarà la possibilità potrò fare l’operazione. L’unica cosa che mi fa soffrire è proprio non vedere i miei figli. L’unica cosa che ancora non ho risolto con me è il dolore di non poter vedere i miei figli: per questo non li tocco quasi mai sul viso, non posso vederli, non me lo posso permettere, per cui non lo faccio. Elena me la immagino con l’occhio furbo e dolce, un viso pieno di vita”.
La risposta alle accuse
Con al fianco la sua bambina, Elena, Annalisa ha poi replicato a quanti, ancora oggi, l’attaccano di aver sfruttato la sua cecità per raggiungere risultati:
“Quando dicono che ho utilizzato la mia cecità, in parte è vero, perché non mi sono adeguata alla mia cecità. L’ho fatta diventare il mio punto di forza, ho utilizzato il disagio come un’opportunità”.
Nonostante la cecità, Annalisa è riuscita a raggiungere obiettivi esemplari nella vita, dalla sua partecipazione a Miss Italia, nell’ormai lontano 1997, al Festival di Sanremo fino ai numerosi riconoscimenti nell’atletica, coronati con la medaglia alle Paralimpiadi.
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