Sir Anthony Hopkins ha rivelato di “non credere” alla sua diagnosi di sindrome di Asperger: l’attore 83enne ha recentemente confessato di esser affetto da una forma di autismo ma di “non sentirsi affatto diverso” per questo. La star di The Father ha anche detto di trovare frustrante il fatto che le persone oggi desiderino così ardentemente affibbiare continuamente nuove etichette agli esseri umani, categorizzando il loro comportamento.
L’attore premio Oscar per The Father ha dichiarato:
“Penso che qualche dottore mi abbia contattato… non lo so. Io no, in realtà, non ci credo. Non mi sento diverso. Penso che queste siano solo etichette. Forse sto sbagliando. Forse sono ignorante. La chiamano neurodiversità. È un’etichetta elegante. Sono in grado di concentrarmi grandemente sulle cose. Me ne accorgo quando sono al ristorante, ma questo è il mio comportamento. Penso che abbiamo rovinato il sistema umano categorizzando tutto. C’è un detto meraviglioso che recita: “Siamo tutti fottuti. Lo siamo sempre stati e sempre lo saremo. L’intera razza umana è fottuta”. Altrimenti, non avremmo avuto spargimenti di sangue e guerre, secolo dopo secolo, se fossimo davvero così intelligenti. Abbiamo un cervello meraviglioso ma abbiamo distrutto metà del pianeta, quindi non siamo così intelligenti. È divertente come un piccolo virus invisibile ci abbia messo al tappeto, prova tu a capirci qualcosa.”
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