Intervistata dal “Corriere della Sera”, Antonia Teodora Dell’Atte, un nome che, nel mondo dello spettacolo, non si sentiva da anni, ma che ha segnato un cambiamento radicale negli anni ’70 sia in televisione e sia negli stereotipi di bellezza, racconta:
“Il mio fascino era incompreso, avevo la femminilità delle dee greche, ma negli anni ’70 cercavano la bellezza americana. Fino a quando non mi ha scoperto Armani e sono diventata la sua musa. Nessuno mi voleva, dicevano che dovevo operarmi al naso, che avevo il collo lungo e le mani troppo grandi, ero differente e particolare. Armani non mi notò subito a causa dei miei capelli lunghi”
Prima di prendere parte a Drive In di Antonio Ricci, è stata scartata da Pippo Baudo per Domenica In:
“Scelse Alessandra Mussolini. Al tempo non ero conosciuta, Baudo mi fece un provino ma ero ingenua”
Una delle sue ultime apparizioni in televisione è stata come opinionista alla settima edizione dell’Isola dei Famosi:
”A Giorgio Gori e Simona Ventura dissi che non avrei partecipato al reality neanche se mi pagavano oro, per stare in costume chiesi un milione… e infatti non me li hanno dati. E, di conseguenza, mi chiesero di fare l’opinionista”
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