Non c’è pace per Arisa. La cantante, che non sta passando un buon periodo a livello mediatico, dopo alcune dichiarazioni che avrebbe fatto in merito alla comunità Lgbtqi+, oggi, dai suoi social, ha tuonato contro Paola Iezzi che, durante la conferenza stampa del Roma Pride, di cui è madrina insieme alla sorella Chiara, ha commentato le dichiarazioni della cantante: “Ha avuto un’uscita infelice. Gli artisti spesso vivono nella paura di non lavorare. Non tutti abbiamo le spalle coperte allo stesso modo. Non tutti abbiamo la stessa self confidence nell’esprimere noi stessi. Non mi sento di giudicarla, chiaramente non sono d’accordo su quello che ha detto, chiaramente esistono questioni più importanti della uscita diciamo infelice di Arisa. Penso che lei nella sua vita abbia vissuto il senso di esser discriminati. E questo lascia dei traumi, che formano delle paure grandi”.
Questa invece la risposta forte di Arisa:
“Cara Paola ti ho sempre seguita e ti ho sempre stimata. Mi dispiace tantissimo seguire questo video e vederti parlare così di me, senza cercare di mettere una buona parola tra me e la comunità LGBTQ+, nonostante la tua consapevolezza del periodo non troppo piacevole che sto passando rispetto a questo argomento. Io l’avrei fatto, avrei cercato il buono e probabilmente avrei cercato di mettere pace. Ed è quello che cerco sempre di fare, ecco perché poi mi trovo nei guai. Invece tu sicuramente ti sarai presa un sacco di applausi mentre infamavi una tua collega e dicevi delle cose che secondo me non sono vere, non sono reali”.
Per poi concludere senza mezze misure:
“Avrei paura di non lavorare? No, forse tu hai paura di non lavorare. Ecco perché sei schiava di certe cose: io non sono schiava di un partito o di una comunità… Se mi incontri per strada non mi salutare, la gente ipocrita mi fa schifo… Io lavoro davvero per la comunità Lgbtq+, non vado in piazza con i lustrini… Cresci, non si parla male delle altre persone mentre non ci sono…”
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