Qualche mese fa, Bruce Willis ha annunciato al mondo intero di doversi ritirare dal mondo della recitazione a causa dell’afasia, malattia cognitiva che ha compromesso le sue capacità mnemoniche e di dialogo. Dopo la notizia, molti colleghi hanno voluto ricordare il contributo dato dall’attore. Tra questi c’è stato anche Michael Bay, che come sappiamo lavorò con lui nel super cult anni ’90, Armageddon.
Il film, nonostante le recensioni negative, ha incassato tantissimo in tutto il mondo (oltre 500 milioni) e contribuì a consolidare la fama di Bruce Willis come star action. La trama ce la ricordiamo tutti: il pianeta Terra è minacciato dall’impatto imminente di un gigantesco asteroide. Il governo americano, incapace di trovare una soluzione, si affida a una squadra di trivellatori disposti a compiere un sacrificio estremo pur di salvare i propri cari. Nel cast brillano anche Ben Affleck, Will Patton, Steve Buscemi, Billy Bob Thornton, Liv Tyler e Owen Wilson.
Intervistato per la promozione del suo ultimo film, Ambulance, Michael Bay ha raccontato che all’inizio Bruce Willis non era molto convinto del progetto:
«Bruce era una vera star. Una vera star del cinema. All’inizio era un po’ combattivo, perché non si fidava di me. Ero ancora giovane. Jerry Bruckheimer, il mio produttore, mi disse: “Fagli vedere qualche filmato”. Gli mostrai qualche immagine del film… e l’ha adorato subito. Mi è piaciuto lavorare con lui. Era molto divertente, bravissimo a improvvisare e bucava lo schermo. Quella del suo ritiro è davvero una notizia triste».
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