Ospite di “Verissimo“, Asia Argento ha ripercorso i momenti più dolorosi della sua vita, parlando anche di Morgan ed Anthony Bourdain. L’attrice ha rivelato:
“Quando ho conosciuto Morgan si chiamava ancora Marco, eravamo giovani, pazzi e innamorati, con tanti sogni, idee e amore. Marco è un’altra cosa rispetto a quello che è diventato. Ha creato un alter ego, una maschera, forse per proteggersi da un mondo come quello dello spettacolo. L’ho fatto anche io, creando questa dark lady perché in verità era molto timida. Lui però si è ispirato a dei modelli sbagliati, ed è sotto gli occhi di tutti. Il problema della maschera è che finisce per mangiarsi ciò che di puro c’è: Marco non è così, o almeno non lo era. Oggi forse lo”.
La Argento ha quindi speso qualche parola anche sul caso che vede il suo ex imputato per stalking:
“Io non ne so nulla perché non ho assistito, ma ricordo che era ossessionato da questa ragazza. Nei messaggi mi aveva parlato di lei. Se ha commesso quello che si dice, pagherà. Marco ha gravi problemi di dipendenza, e parlando con grande onestà credo che le trasmissioni che lo hanno tenuto a galla in questi anni non gli abbiano fatto un favore. Toccare il fondo, per me, è stato come un regalo della vita. Perché ho dovuto rialzarmi e prendere quello che rimaneva di me. Marco è preda del suo ego e non si riesce a staccare da questa cosa. Questo gli impedisce di essere un artista migliore, un padre migliore, un essere umano migliore. Se non tocchi il fondo non cerchi un modo per salvarti”.
Dopo anni difficili e dolorosi, Asia Argento sta vivendo un momento molto felice:
“Sono tre anni e quattro mesi da quando sono uscita dalla dipendenza. Li conto tutti, perché per me adesso ogni giorno è un miracolo. Io sono grata di essere qui, sobria e in salute. L’alcol mi ottenebrava sul momento, ma era un modo come un altro per rimandare la verità. Una verità che faceva male”
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