In un’intervista rilasciata a “La Stampa”, Asia Argento racconta del rapporto instaurato con i suoi figli, fatto di affetto e comprensione:

“Sono cresciuta in una famiglia dove non c’erano tanti abbracci e baci, i miei genitori si interessavano del mio lavoro, ma non di come stavo. I miei figli, invece, li ho sempre tenuti stretti, le coccole sono una cura, per me e per loro. Prima di andare a letto, abbracci, chiacchiere, parole dolci, bacio della buona notte, ci fanno dormire tutti meglio. Quando vieni da una famiglia disfunzionale come la mia, crearne una dove, invece, c’è molta unione, è un successo. Il più importante della mia vita”.

Asia Argento, che compirà 50 anni il prossimo settembre, spiega che questa soglia diversamente da quella dei 30 e dei 40 fa paura:

“Adesso inizio a chiedermi cosa cambierà nel lavoro, nei rapporti, se riuscirò a trovare un compagno che mi voglia bene per quello che sono e a cui io possa voler bene davvero. Potrei anche scoprire di essere votata alla solitudine, perché sto talmente bene con i miei figli che forse non ho bisogno di altro”.

Infine un accenno al disinteresse di papà Dario per la sua vita, i sui affetti, i suoi bisogni:

“Da me vorrebbe semplicemente che recitassi per lui, non gli interessa molto ed è una cosa che mi addolora. Avrei bisogno di un padre, ma sono anche abituata a non averlo. Da sempre. Non ha mai voluto che i nipoti lo chiamassero nonno, lo ammette lui stesso. E mi dispiace per lui, continua a identificarsi sempre e solo con il suo essere regista, maestro”.