Athina Cenci

Un’attrice comica, una caratterista di grande qualità che pur avendo avuto un discreto successo non ha raccolto quanto avrebbe meritato, un po’ per motivi di salute, un po’ perché in Italia le attrici, soprattutto quelle comiche, difficilmente vengono prese sul serio e valorizzate come sarebbe giusto. Athina Cenci nasce nel 1946 a Kos, isola greca del Dodecanneso da una famiglia italiana che si era recata lì all’epoca della colonizzazione.

Ecco spiegato il nome esotico, anche se alla fine della guerra, la famiglia, d’origine pratese, torna a casa in toscana. Ce la ricordiamo per il trio con Nuti e Benvenuti, “I Giancattivi”. Ovviamente per “Compagni di Scuola” di Verdone, e tanti altri film. Che fine ha fatto però l’attrice?

Dopo tantissimi tipi di esperienze, cinematografiche, televisive, teatrali, Athina come molti sanno ma forse non tutti, nel 2001 viene colpita da una grave emorragia cerebrale che la costringe ad abbandonare il palcoscenico. Tornerà in pubblico solo nel 2014, partecipando però solo come spettatrice ad alcuni eventi, come un omaggio a Nino Manfredi e i funerali della povera Monica Scattini. Poi, nel 2015, finalmente Athina Cenci torna alle scene nel docu-film “Silvio va…”, e nel videoclip Il bacio. Infine, ecco anche il ritorno in teatro con La voce umana di Jean Cocteau. Ha rilasciato un interessante intervista a Vanity Fair qualche anno fa ricordando quel brutto momento:

Avevo 55 anni. È passato molto tempo. Ero a Firenze, nel Consiglio comunale con il sindaco Leonardo Domenici. Dal nulla, ho iniziato a non sentirmi bene, sono svenuta, il mio compagno di allora Paolo Bernardi mi ha portato in ospedale ed è successo quello che è successo. Non ricordo nulla. Sono stata in coma più di una settimana. Poi, quando mi sono risvegliata, non riuscivo più a parlare. Fino a due anni fa, non una parola“.

Oggi

Dopo Quel genio del mio amico di Alessandro Sarti, il Vi voglio cattivi di Andrea Muzzi e il cortometraggio I bambini di Scampia di Gianluca Testa, Athina continua a recitare. Vive ormai tra il centro di Roma e una casa in campagna nell’astigiano.