In occasione di un’intervista con Zane Lowe, per “Apple Music 1”, Avril Lavigne ha raccontato la sua nuova vita in California, tra orari da rockstar, collaborazioni stimolanti e ispirazioni per i suoi ultimi pezzi:
“In questo momento seguo proprio degli orari da rockstar, mi sveglio a mezzogiorno. Stamattina, mi sono proprio detta ‘Okay, sono ufficialmente tornata in orari da rockstar’. Andare a letto alle quattro e svegliarsi a mezzogiorno. Questo è quello che succede quando ricominci a suonare, perché i concerti sono alle nove ed è sempre così. Anche se dopo non vado a festeggiare e non esco a bere, cosa che davvero non sto facendo, sto comunque sveglia. Le persone creative sono sempre up! Si svegliano di notte”.
Per Avril, tornata con il suo nuovo album Love Sux, uscito lo scorso 25 febbraio, è stato importante immergersi appieno nel clima del rinato punk rock a Malibù:
“Che vibrazioni, ottime vibrazioni. Mi sono divertita tantissimo. Tutto era semplicemente al suo posto. Eravamo tutti nel pieno della pandemia, nessuno era in tour. Così mi sono trasferita a Malibù. Mi sono messa in contatto con Mod Sun, mi ha presentato John Feldman. Parlavo con Travis Barker. Frequentavo persone fantastiche. Ho davvero trovato le persone giuste per me! Siamo tutti grandi amici. Ho fatto questo disco in due settimane, non sto scherzando”.
Una collaborazione particolare è stata importante per Avril, quella con Mark Hoppus dei Blink-182:
“Adoro i Blink 182.Li ascoltavo al liceo e sapevo che fossero super. Mi sono innamorato della musica pop punk grazie a loro. Quando ho lavorato con Mark Hoppus su questo album e ho scritto insieme a lui ero tipo ‘Oh mio Dio, è davvero pazzesco’. È tutto così bello”.
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