Il film
Bad Boys for Life è uscito nel 2020, diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah. Si tratta del sequel di Bad Boys II (2003) ed è il terzo capitolo della serie di Bad Boys. Il film vede protagonisti Will Smith e Martin Lawrence che riprendono i loro ruoli di detective Mike Lowrey e Marcus Burnett. Nel 2020 è stato annunciato che la Sony Pictures è in lavorazione per un quarto capitolo della saga. Nel primo weekend di programmazione il film si posiziona al primo posto del botteghino statunitense, incassando 68 milioni di dollari in quattro giorni (oltre le previsioni iniziali) mentre in tutto il mondo sale a 106 milioni;[22] anche nel primo fine settimana italiano la pellicola si posiziona al primo posto del botteghino, incassando 928.836 euro nonostante la chiusura di diversi cinema per la pandemia di coronavirus.
La trama
La spietata assassina di un potente cartello messicano, Isabel Aretas detta “La bruja” (la strega), riesce a fuggire da un carcere di massima sicurezza messicano grazie all’aiuto del figlio Armando ed insieme iniziano la loro vendetta contro chi gli ha procurato tanta sofferenza, primo fra tutti Mike Lowrey.
Intanto a Miami Marcus Burnett è deciso ad andare in pensione dopo essere diventato nonno. Durante la serata per i festeggiamenti, Lowrey subisce un attentato da un Killer in moto, Armando Aretas, e si salva per miracolo. Mike vuole trovare chi ha provato ad ucciderlo e prova a coinvolgere Burnett, che però si rifiuta categoricamente. Deciso a trovare il suo attentatore, Mike si fa assegnare come consulente alla squadra che indaga sul caso anche senza il suo partner ma dopo che il misterioso Killer in moto uccide il loro amato capitano Howard, anche Burnett si convince ad entrare in gioco un’ultima volta.
Seguendo le tracce del killer in moto, Mike capisce che potrebbe essere suo figlio, avuto dopo una relazione con “La bruja” quando era in Messico sotto-copertura. Seguendo le tracce degli attentatori, Marcus e Mike arrivano in Messico, raggiunti anche dagli ex-colleghi, decisi a supportarli. Alla resa dei conti, “La bruja” viene uccisa, mentre Armando, scoperto che Mike è suo padre, lo aiuta a salvare Marcus e si fa arrestare. Nel finale Marcus raggiunge l’agognata pensione, mentre Mike, visitando il figlio in carcere, gli propone una non ben definita missione per conto della polizia di Miami, che Armando accetta.
Il finale alternativo
I registi dell’opera, Adil El Arbi e Bilall Fallah, intervistati da Digital Spy, oltre a parlare di Beverly Hills Cop 4, hanno svelato anche un finale alternativo del film. Vi avvisiamo che stiamo per fare uno spoiler della realizzazione, quindi, se non avete visto il prodotto, non proseguite nella lettura.
“Avevamo una serie di finali diversi che abbiamo valutato in fase di montaggio in base ai giudizi del pubblico. Puoi sempre sondare il parere del pubblico [delle proiezioni di prova] per capire il finale migliore. Abbiamo raccolto tutti i pareri sui finali e poi abbiamo agito di conseguenza.”
Uno dei finali prevedeva una “tragedia greca“:
“Non sapevamo esattamente come chiudere il film, ecco perché abbiamo provato diverse versioni, ce n’erano un mucchio. [In una] quando [Isabel] si rende conto che tutto è perduto, vuole gettarsi nel fuoco portando Mike Lowrey con sé. Pensa che suo figlio sia morto, quindi pensa: “Meglio morire tutti”. Era una versione piuttosto epica e molto da tragedia greca. Forse era un po’ eccessiva, ma non ne avremo mai la certezza.”
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