Come riporta Ansa, un infarto subito pochi giorni fa ha causato la morte di Joe Bryant, il padre di Kobe e giocatore di pallacanestro che ha giocato per lunghi anni nella serie A italiana. Conosciuto con il soprannome di “Jellybean” per la sua passione per le caramelle gommose, è scomparso all’età di 69 anni. Ad annunciarlo è stato l’allenatore Fran Dunphy dell’università di La Salle, dove il padre di Bryant aveva cominciato a farsi notare dopo gli anni a Bartram High School, nell’area di Philadelphia.
Dopo l’Nba dal 1984 al 1991 Joe Bryant giocò nel campionato italiano . Giunse nel 1984 in Italia alla AMG Sebastiani Rieti in Serie A2 insieme a Dan Gay, entrambi portati dal team manager Attilio Pasquetti e allenati da Nico Messina. Fu la prima di cinque stagioni giocate in Serie A2: dopo il biennio trascorso a Rieti, giocò un anno nella Viola Reggio Calabria (con cui segnò 69 punti in una gara del 1987) e due anni alla Maltinti Pistoia. Venne poi ingaggiato dalla Pallacanestro Reggiana, con cui disputò due campionati di Serie A1.
Nel 1985 vinse due volte il premio come miglior giocatore dell’All Star Game italiano: solo lui e Micheal Ray Richardson hanno vinto più di una volta il titolo di MVP.
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