La serie
Nel 1982 arrivò questo anime televisivo in 34 episodi, diretto da Hiroshi Sasagawa con lo stesso omonimo titolo del manga. In Italia il cartone è stato trasmesso negli anni ottanta con il titolo Ransie la strega, mentre il manga è stato pubblicato da Star Comics solo a partire dall’ottobre 2002, con il titolo riadattato in Batticuore notturno – Ransie la strega, unendo titolo originale e italiano, con cadenza mensile e rispettando la suddivisione in 30 volumi scelta per l’edizione originale. Esiste anche un remake del manga, fatto dalla stessa autrice nel 2002 e pubblicato pure questo in Italia, con il titolo Batticuore a mezzanotte – Ransie la strega. È stato trasmesso dal circuito Euro TV e da diverse TV locali senza censura. Le uniche modifiche (che però non hanno snaturato l’anime) hanno riguardato solo gli adattamenti dei nomi propri dei personaggi e il fatto che la famiglia Eto non viene fatta provenire dal Mondo Magico, bensì esplicitamente dall’Inferno (talvolta indicato come Regno Supremo) trasformando così anche il Grande Re direttamente in Satana, facendolo credere proprio il demonio. Un’altra differenza riguarda la professione di Thomas Thompson che nella versione originale è un boss della yakuza mentre nella versione italiana è un semplice commerciante.
La trama
I primi 16 volumi del manga, la cui trama corrisponde a quella dell’anime, hanno come protagonista Ransie Lupescu (Ranze Etō), una studentessa delle medie, apparentemente normale, che in realtà nasconde un grande segreto: è la figlia di un vampiro di nome Boris (Mori), scrittore di dubbio successo, e di una lupa mannara, l’aggressiva Shiira. Tutta la famiglia di Ransie proviene infatti da un universo sconosciuto ai terrestri, chiamato Mondo Magico (noto in Italia come “Regno Supremo” o “Inferno”), nel quale vivono appunto mostri e figure fiabesco mitologiche di ogni genere dotate di poteri soprannaturali.
Ransie ha come peculiarità fra le sue doti soprannaturali quella di assumere le sembianze delle vittime di un suo morso, lasciando lo sfortunato in stato incosciente, il tutto fino a quando Ransie non starnutisce riassumendo così il suo aspetto originario e facendo riprendere conoscenza al malcapitato di turno che tende a non ricordarsi di nulla.
Nonostante questo Ransie viene comunque educata come una umana e frequentando come tutti la scuola arriva ad invaghirsi di un compagno di classe, Paul Cavor (Shun Makabe), destando in un primo momento l’ira dei suoi genitori che preferirebbero naturalmente un genero proveniente dal Regno Supremo e dotato di poteri soprannaturali ed inoltre c’è una legge del Regno Supremo che impedisce alle creature magiche (meglio note come creature infernali) di imparentarsi con i comuni mortali, onde mantenere pura la specie. Il suo amore all’inizio non sarà ricambiato, poiché Paul sembra più concentrato sul pugilato e gli allenamenti e, come se non bastasse, a metterle i bastoni fra le ruote ci sarà pure la “simpatica” rivale Lisa (Yoko), innamorata anch’ella del ragazzo, orfana di madre e figlia di un boss della yakuza, omaccione grande e grosso innamorato della madre di Paul.
È invece innamorato di Ransie, non ricambiato, il compagno di scuola Donald, il primo della classe.
La trama del manga e dell’anime a grandi linee ruota intorno a questo amore arricchendosi via via di nuovi spunti e particolari più o meno comici, nonché frequenti colpi di scena, tra cui, il più sconcertante sarà la rivelazione che Paul altri non è che il fratello di Aron, principe ed erede del Mondo Magico, allontanato alla nascita insieme alla madre e ignaro delle sue origini.
Il finale
Segreti ineluttabili, amore e magia erano, quindi, gli ingredienti principali di Ransie la strega. Con un intreccio degno delle migliori storie fantastiche, il finale resta aperto. Nel video dell’ultima puntata, intitolata Chi è Paul?, un neo a forma di stella sotto l’ascella destra di Paul crea il sospetto che possa essere il figlio perduto di Satana. Tuttavia, pur ritenendo che si tratti di un livido, il ragazzino viene a sapere dalla sua madre putativa che il presunto ematoma è un angioma che ha dalla nascita.
Segno, questo, di una sua possibile provenienza dal Regno Supremo, proprio come Ransie e la sua famiglia. Scritto prima che l’autrice del manga concludesse la storia, l’episodio non conferma e non smentisce alcunché. Il cartone si chiude, infatti, con Paul che dice a Ransie: “Comunque io non sono né un principe né il figlio di Satana”, provocando un sorriso nella streghetta. Il colpo di scena ci sarà, invece, nel fumetto di Koi Ikeno, dove Paul scoprirà di provenire davvero dal mondo magico della sua compagna di classe, decidendo persino di sposarla dopo qualche anno.
Il sequel
Qualche mese fa è stato annunciato un sequel della storia. Questa nuova serie narra eventi ambientato dopo i fatti di Nei pressi di una stella, con Ranzie quarantenne che vive la sua vita insieme ai protagonisti storici come Shun, l’amica/rivale Yoko e i rispettivi figli, conosciuti ancora bambini proprio sul finire del manga originale. Il primo capitolo di Tokimeki Tonight – Sorekara vede Ranzie rimasta momentaneamente sola a casa, mentre Shun è all’estero per seguire degli allenamenti, che viene avvicinata da una persona sospetta.
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