Il 5 settembre Beetlejuice Beetlejuice è arrivato nei cinema italiani 36 anni dopo l’uscita del primo capitolo. Del cast originale ritroviamo ovviamente Michael Keaton nel ruolo dello Spiritello Porcello, Winona Ryder in quelli di una Lydia Deetz ormai cresciuta e alle prese con i capricci di una figlia adolescente, Astrid (la new entry Jenna Ortega) e, infine, Catherine O’Hara che ha ripreso il ruolo della madre di Lydia. Ma i due più grandi protagonisti del primo film, Alec Baldwin e Geena Davis non sono presenti nel sequel. Perché? A spiegare i motivi della loro assenza in Beetlejuice Beetlejuice è stato lo stesso Tim Burton.

Davis e Baldwin interpretavano Barbara e Adam Maitland, coppia di sposi che tornano a casa dopo un disastroso incidente d’auto per scoprire di essere morti e diventati fantasmi. Quando la loro casa viene venduta alla famiglia Deetz, la cui figlia Lydia è in grado di percepire le presenze dei coniugi Maitland, Barbara e Adam devono seguire le regole del Manuale del novello deceduto e spaventare i Deetz, imparando a gestire i loro poteri di fantasmi. Quando i loro tentativi falliscono i Maitland decidono di chiedere aiuto a Beetlejuice, scatenando una serie di eventi che metterà in pericolo anche la giovane Lydia.

Secondo quanto riportato dalla rivista People, Tim Burton ha spiegato la loro assenza semplicemente in rapporto alla trama del sequel.  Se avete già visto il film, ad un certo punto si dice che la coppia di sposi è riuscita a trovare un modo per spezzare il vincolo centenario che li legava alla casa dei Deetz, consentendogli così di lasciare la dimora:

“Penso che per me fosse fondamentale non approcciarmi al film come se stessi spuntando delle caselle. Perciò, anche se [i Maitland ndr] erano una parte integrante così straordinaria del primo film, ho deciso di concentrarmi su altro. Un sequel come questo aveva molto a che fare con il tempo. Perciò, il mio aggancio è stato quello: le tre generazioni di madre, figlia e nipote. Quello sarebbe stato il nucleo di tutto.”

All’epoca dell’annuncio del sequel, la stessa Geena Davis aveva commentato che, molto probabilmente, il suo personaggio non sarebbe tornato nel film e aveva esposto la sua teoria: “La mia teoria è che i fantasmi non invecchiano….Che non sia mai invecchiata. I nostri personaggi sono rimasti per sempre bloccati nel loro aspetto, quando sono morti, quindi, è passato un po’ di tempo”.