Biagio Antonacci ha lanciato un paio di frecciatine al collega Fedez. Lo ha fatto in un’intervista rilasciata a Repubblica, tra una battuta e l’altra. Il punto del contendere, a quanto pare, è il comune denominatore della periferia: entrambi sono legati a Rozzano (Milano) ed entrambi se ne sono staccati dopo l’enorme successo.
“A certi posti resti legato perché c’è una parte di te che non è mai partita”, dice Biagio, riflettendo. “È rimasta lì a innamorarsi delle fragranze delle anime che incontravi nei cortili. La periferia è un diffusore di sogni. Oggi sono cambiato, sto bene anche fuori da lì. Ma questa ca**o di periferia qualcosa mi ha insegnato. Mi sono vergognato di parlarne, l’unico che ho sentito parlare di quel posto è Jonathan Bazzi, l’autore di Febbre. Quando ho letto il suo libro ho pensato ‘questo è quello che avrei dovuto dire io’.
Poi la frecciatina a Fedez: “Rispetto agli artisti giovani io non sarei mai entrato a Rozzano con la Porsche o col Rolex, i miei si sarebbero arrabbiati se mi avessero visto girare così”.
La critica è apparsa molto chiara. Il rapper avrebbe esagerato, ostentando troppo la propria ricchezza e il proprio successo in un zona di Milano molto difficile. Anche se Antonacci non fa nomi e cognoni, è abbastanza palese che stia parlando di lui. Soltanto pochi giorni fa, infatti, il rapper è andato a ritirare una Ferrari Roma Spider insieme al padre Franco e i due hanno mostrato orgogliosi l’acquisto, che ha un prezzo di partenza di 250 mila euro.
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