Travis Barker, batterista dei Blink-182, nel corso di un’intervista al Men’s Health è tornato a parlare dell’incidente aereo che ha avuto nel Settembre del 2008. Barker si trovava su un aereo privato insieme ad Adam Goldstein e proprio in fase di decollo ci fu un’esplosione delle gomme, l’aereoplano colpì un terrapieno e prese fuoco. Le parole del batterista:
“Certo, ci sono ancora un milione di cose che potrebbero accadermi… Potrei morire in sella al mio skateboard. Potrei avere un incidente d’auto. Potrei essere colpito. Tutto può succedere. Potrei avere un aneurisma cerebrale e morire. Allora perché dovrei avere ancora paura degli aeroplani?”.
E poi prosegue, raccontando di aver abusato di farmaci nel corso della sua carriera, ma di aver smesso:
“La gente mi chiede sempre se sono andato in rehab. Io rispondo: ‘No, ho vissuto un incidente aereo’. Quella è stata la mia rehab. Ho perso tre amici e sono quasi morto, è stata una sveglia. Se non avessi vissuto quell’incidente, probabilmente non avrei mai smesso”.
Barker poi continua, rivelando di aver avuto un disturbo post-traumatico da stress:
“Ero immerso nell’oscurità, non riuscivo a camminare per strada. Se avessi visto un aereo, ero sicuro che sarebbe precipitato e non volevo guardarlo”.
Fonte: Rolling Stone Italia
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