Di oggi la notizia della morte di George Jung, il trafficante di droga che ha ispirato il personaggio di Johnny Depp nel film Blow. L’annuncio è stato dato con un post sui suoi canali social in cui come didascalia è stata messa l’iconica frase del film:
“Che tu possa avere sempre il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle”
— GEORGE JUNG (@THEGEORGEJUNG) May 5, 2021
La causa della morta non è stata rivelata ma Jung soffriva di problemi al fegato e i reni. Il finale del film Blow racconta che avrebbe dovuto essere scarcerato nel 2015, ma in realtà avvenne il 2 giugno 2014 per buona condotta all’età di 71 anni. Dopo il rilascio era in libertà condizionata. Quando la figlia, Kristina Jung, vide il film nel 2001 venne presa dal rimorso per non aver mai visitato il padre George (come raccontato nel finale) e andò a trovarlo nella primavera del 2002, affermando di essere dispiaciuta di non esserci mai andata prima di allora. Rilasciato nel 2014, Jung ha riallacciato definitivamente il rapporto con Kristina, la quale nel frattempo si è sposata e gestisce una piccola impresa d’abbigliamento.
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