Intervenuto in qualità di ospite nel programma “Bella Ma’”, trasmissione condotta da Pierluigi Diaco, Bobby Solo che nel 2023 festeggerà 60 anni di carriera, ha rivelato che all’età di 14 anni non aveva le idee molto chiare sul suo futuro:
“Volevo fare il ferroviere, ma non quello che guida i treni, bensì l’addetto allo scambio dei binari. Poi è arrivata la passione per la musica: conoscevo la figlia di un giornalista del ‘New York Herald Tribune’ e il nostro è stato un amore platonico, senza neanche un bacio. Lei mi parlava sempre di Elvis Presley, non avevo idea di chi fosse”.
Si fece, così mandare, attraverso una parente negli States, alcuni quarantacinque giri dell’artista:
“Mi feci mandare tre quarantacinque giri e due vinili: così imparai a conoscerlo e tentai di camuffarmi per piacere alla ragazzina. Mia mamma mi ha regalato anche una chitarra, solo che credevo che suonasse da sola e rimasi deluso. Allora, sotto il mio appartamento c’era un falegname, che aveva il laboratorio invaso di topi e di pantegane. Facemmo un accordo: per ogni roditore che avessi eliminato con la mia fionda, lui mi avrebbe insegnato un accordo di chitarra”.
Il ritiro dal canto avvenne nel 1977, data che portò l’artista ad aprire una sala d’incisione:
“Ho avuto l’onore di ricevere come provino Pino Daniele. Poi sono arrivati Alan Sorrenti, Patty Pravo…”.
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