Dopo tanti mesi dall’uscita, Bohemian Rhapsody è approdato anche in Cina, ma con forti censure.
Lo scorso 22 marzo il paese del Sol Levante ha aperto le porte dei propri cinema al biopic sui Queen, censurando però tutti i richiami alla bisessualità di Freddie Mercury. Sono state tagliate tutte quelle scene in cui sono visibili comportamenti gay, comprese le battute di copione. Tale censura ha creato enormi buchi di trama, ma a quanto pare ciò non è sembrato essere un aspetto rilevante.
Il paese governato da Xi Jinping è famoso per le sue forti politiche di censura su tutti i contenuti che mostrano aspetti del mondo LGBTQ, dunque che la Cina avrebbe messo mano su questa pellicola non era un segreto. A questo punto, però, visti i numerosi ritagli, sarebbe stato meglio non fare uscire proprio il film.
Le scene tagliate
Nella versione cinese sono state eliminate le battute di copione che menzionano il fatto di essere gay o bisessuali, insieme a ogni scena in cui si vedono due uomini baciarsi. La parte di quando Freddie incontra per la prima volta alla sua festa il suo futuro partner, Jim Hutton, è stata censurata, così come è stato messo il muto quando Mercury rivela di avere l’AIDS. Eliminata anche la sequenza di quando la band registra, con abiti da donna, il videoclip di “I Want to Break Free”. In totale, si riscontrano tagli per oltre due minuti di film.
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