Il film

Bomber è uscito nel 1982 diretto da Michele Lupo e interpretato da Bud Spencer e Jerry Calà.

Il regista Michele Lupo ripropone Bud Spencer nei panni del possente marinaio, già attivo in Lo chiamavano Bulldozer (1978), sebbene lì si trattasse di un ex giocatore di football americano. La trama dei due film, a parte la scelta dello sport che fa da sfondo, ha quasi tutto in comune: le location toscane (con la sola novità di Forte dei Marmi), la locanda del porto, gli antagonisti e i militari statunitensi, i soprusi ai danni di un gruppo di italiani, l’evento sportivo come riscatto dalle angherie, il protagonista che vive in una barca, e sul set alcuni degli attori di Lo chiamavano Bulldozer: Nando Paone, Ottaviano Dell’Acqua, Piero Del Papa e Pietro Torrisi.

Per la parte di Rosco Dunn fu ingaggiato un vero pugile, il peso massimo sudafricano Kallie Knoetze, ritiratosi dall’attività l’anno precedente.

La trama

Bud Graziano, alias Bomber, vecchia gloria del pugilato, lavora su una vecchia barca logorata come capitano. La sua barca è destinata alla demolizione, così si ritrova senza lavoro e senza un tetto. Bud incontra sulla sua strada Jerry, giovane proprietario di una palestra frequentata da personaggi pittoreschi, che praticano la boxe con scarsi risultati, salvandolo da loschi figuri che vogliono picchiarlo e rivelando così la sua natura di pugile. Grazie all’aiuto di sua sorella Susanna, cuoca e titolare di una trattoria in spiaggia antistante alla palestra, e con l’offerta di vitto e alloggio, Jerry convince Bud a trovare un pugile per un imminente incontro contro un atleta della palestra di Rosco Dunn, un “sergentone americano” dedito a mille loschi traffici, che vince con l’inganno e incute paura a chi lo sfida.

Durante una rissa in un locale Bud nota Giorgio Desideri, in arte Giorgione, un ragazzo napoletano che vive di espedienti ed estraneo allo sport, ma dal destro vincente. Dopo un inseguimento, i due lo convincono a praticare e Giorgione — nonostante un arbitraggio sfacciatamente a suo sfavore — sconfigge l’atleta degli statunitensi Sam Newman. In seguito alla sconfitta subita, gli scagnozzi di Rosco incendiano la palestra di Jerry. Bomber decide allora di sfidare il sergente americano in una divertente gara clandestina di tiro alla fune, vincendo; con il denaro conquistato, i ragazzi riaprono la palestra “Forti e Tenaci”…

Giorgione

Nato a Milano, il suo vero nome era Stefano Mingardo, Mike Miller quello d’arte invece.
 Dopo aver giocato a football americano da difensore nella squadra dei Black Devils (oggi Rams Milano), guadagnandosi il soprannome di Animal, divenne noto nei primi anni ottanta interpretando per il regista Michele Lupo il pugile Giorgione nel film Bomber, con lo pseudonimo Mike Miller. È noto anche per il ruolo del toy boy Manolo in Mani di fata, di Steno, unico film girato venendo accreditato con il suo nome reale. Muore nel 2014 a Milano, dopo una breve malattia, e viene sepolto nella tomba familiare al Cimitero Maggiore.

“Un grande saluto al mio amico Stefano che se n’è andato in cielo troppo presto. Giorgione ti ricorderò sempre”. Queste furono le parole di Bud Spencer sulla sua pagina Facebook ufficiale.

Ce ne parlò anche Giuseppe Pedersoli (il figlio di Bud) in una nostra intervista, svelando qualche dettaglio in più: