Alessandro Lechner, 56 anni, tecnico del gas, è uno dei tre figli di Franco, l’inconfondibile Bombolo. Ecco un estratto dell’intervista che ha rilasciato al Corriere della Sera:
Aveva qualche difficoltà.
«All’inizio faceva fatica a studiare i copioni, anche semplici. Perché non sapeva leggere, non bene. A casa dovevamo aiutarlo. Con gli anni diventò più bravo, riusciva ad imparare a memoria anche dialoghi lunghissimi, non sa quanto ne andava orgoglioso. E in locandina il suo nome compariva in alto, accanto a quello di Oreste Lionello».
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Gli scherzi goliardici di Pippo Franco.
«Era un continuo. Cinque minuti prima di entrare in scena, al Bagaglino, gli metteva il sapone nelle scarpe. O gli cambiava le scene senza avvisarlo. Papà si appuntava qualche battuta sulla parete dietro le quinte, gliele cancellava».
Bruno Corbucci lo lanciò con la serie cult di polizieschi-comici, in cui (per finta) prendeva sempre ceffoni.
«Qualcuno lo beccava sul serio. La gente si divertiva. Tornato a casa diceva: “E anche oggi, per guadagnare ‘sti du’ quatrini, me sò preso quattro pizze ‘n faccia”. Tomas Milian gli voleva bene».
fonte CORRIERE
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