Ospite di Serena Autieri a “Dedicato”, Bruno Vespa si è espresso sugli Europei di calcio che hanno visto trionfare l’Italia poche settimane fa, lanciando una stoccata al principe William, presente all’evento. Durante la finale, infatti, William sarebbe andato via senza salutare il nostro Presidente della Repubblica:
“Mi dispiace che William, nell’occasione di Italia-Inghilterra, non abbia fatto come Juan Carlos con Pertini nell’82. Non esiste al mondo che un rappresentante della Casa reale se ne vada senza salutare il Presidente della Repubblica italiana è stata una cafonata! Una cosa imperdonabile! E stiamo parlando del principe ereditario!”
Tra i momenti che l’hanno segnato non solo lavorativamente ma anche personalmente, belli e brutti, Vespa ricorda la telefonata del Papa:
“La telefonata del Papa è stato sicuramente uno dei momenti più forti che ho vissuto, capita una volta nella vita. Ricordo il terremoto de L’Aquila, il rapimento di Moro. A parte il Papa, dunque, tutte cose negative, anche perché mi è toccato raccontare le tragedie degli ultimi 50 anni”.
Oltre ad essere un celebre giornalista, Bruno Vespa è anche un prolifico scrittore. L’ultimo libro si intitola “Quirinale. Dodici presidenti tra pubblico e privato”:
“Racconto la storia d’Italia attraverso i dodici presidenti. L’idea è nata parlando con Rai libri, a cui sono legato per ovvie ragioni. Il prossimo presidente? Fare previsioni in questo caso, per chi fa il mio mestiere, è un puro esercizio dilettantistico, perché tanto, fino alla fine, non si sa e non si può sapere.”
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