Oggi 30 ottobre Henry Winkler, mitico Fonzie di Happy Days, spegne 73 candeline! Ripercorriamo insieme la sua biografia e la sua carriera:
Winkler è nato a Manhattan, New York, il 30 ottobre del 1945, figlio di due immigrati tedeschi di origine ebraica, giunti negli Stati Uniti nel 1939, allo scoppio della seconda guerra mondiale; il padre era il dirigente di una segheria.
Henry frequentò la McBurney School e conseguì la laurea all’Emerson College nel 1967, per poi ottenere un Master nelle Belle Arti alla Yale School of Drama nel 1970. Nel 1978, l’Emerson College concesse a Henry un dottorato honoris causa in Lettere, iniziativa poi emulata anche dall’Austin College.
Il successo con Happy Days
Il 15 gennaio 1974 andò in onda la prima puntata della sitcom che lo rese noto in tutto il mondo, Happy Days: nella serie, ambientata negli anni ’50 e ’60, Winkler interpreta Arthur Fonzarelli, detto “Fonzie” (o anche The Fonz nella versione originale), meccanico rubacuori con più di un tocco alla James Dean, che all’inizio della terza stagione andrà a vivere in un piccolo appartamento ricavato sopra il garage della famiglia Cunningham. Nato come tipico duro e delinquente giovanile anni ’50 di poche parole, che avrebbe dovuto avere un ruolo marginale nel telefilm per dare un tocco di realismo maggiore, il personaggio, visto il successo che ottenne, si trasformerà ben presto quasi in un membro della famiglia Cunningham, che fa da mentore a Richie grazie alla sua maggiore esperienza, prendendo in un certo senso il ruolo del fratello maggiore Chuck.
Durante il decennio di produzione di Happy Days (terminato il 24 settembre 1984), Winkler recitò anche in altri film, ma conclusa la sitcom, la sua carriera di attore si interruppe momentaneamente e si concentrò nella produzione e nella regia. Produsse infatti molti telefilm come MacGyver, Storie incredibili e Mr. Sunshine e diresse film come Alla scoperta di papà (1988) con Billy Crystal e Un piedipiatti e mezzo (1993) con Burt Reynolds.
Dal 2003 al 2006 ha partecipato alla serie televisiva Arrested Development – Ti presento i miei, nel ruolo dell’avvocato Barry Zuckerkorn. Nello stesso periodo ha anche preso parte alla sfortunata serie televisiva di breve vita Out of Practice – Medici senza speranza.
Nel 2008, in occasione delle elezioni presidenziali statunitensi, partecipa al cortometraggio realizzato dall’amico Ron Howard a sostegno del candidato democratico Barack Obama.
La scrittura
A partire dal 2003, insieme alla giornalista Lin Oliver, ha iniziato a scrivere la fortunata serie di libri per ragazzi che ha per protagonista Hank Zipzer, un ragazzino di nove anni affetto da dislessia come l’autore stesso. Nei romanzi, ispirati all’infanzia dell’autore, il personaggio di Hank si trova a combattere contro le difficoltà scolastiche facendo ricorso a stratagemmi frutto della sua grande creatività. Al primo volume della serie, Hank Zipzer e le cascate del Niagara, che è stato pubblicato nel mese di maggio 2013, sono seguiti altri sei volumi: Hank Zipzer e la pagella nel tritacarne, Hank Zipzer e il giorno dell’iguana, Hank Zipzer e i calzini portafortuna, Hank Zipzer, una gita ingarbugliata, Hank Zipzer e il peperoncino killer, Hank Zipzer. Tiratemi fuori dalla quarta!. A partire dal 2015, sono stati pubblicati alcuni volumi della serie Vi presento Hank!, che raccontano le avventure del protagonista nei primi anni delle elementari.
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