Lo abbiamo assaggiato tutti il CACAO SPRINT della Plasmon e le sue sorprese sotto il tappo blu
LA CONFEZIONE
Il packaging era inconfondibile: un barattolone arancione con il tappo blu o rosso, a seconda del gusto,con sotto le sorprese – pensate che in rete si possono trovare ancora ultratrentenni alla ricerca disperata dei mitici adesivi di Creamy!!!
Secondo la tv se mescolavamo la mattina il cacao avevamo un energia fenomenale.
In realtà l’Ergo Sprint, chiamato più comunemente Sprint, era un prodotto nato negli anni ’70 dalla Plasmon con l’intento di diversificare il proprio portafoglio prodotti e allargare il target anche ai ragazzi in crescita.
Lo Sprint era della linea Ergo che comprendeva: l’Ergospalma (crema spalmabile alla nocciola diretta concorrente della Nutella), l’Ergo Sprint al sapore di cacao, l’Ergo Cappuccio al gusto di cappuccino (prematuramente scomparso e sostituito con il gusto malto e orzo) e l’Ergo Biscotto.
Il suo famoso nemico fu il Nesquik che determinò una diatriba tra i due
La differenza tra questi due prodotti dal gusto così simile stava tutta nelle strategie di marketing messe in campo: i gadget in regalo, il packaging e la pubblicità.
Ecco la pubblicità
LA FINE
Purtroppo verso la fine degli anni 80 il cacao sprint scomparve dagli scaffali perchè il colosso della Nesquik aveva vinto e ci mancherà.
In realtà per un breve periodo ci fu anche la versione “cappuccino” col tappo marrone. Non fu solo la concorrenza del Nesquik a farlo soccombere ma anche quella dell’Ovomaltine che si presentava come bevanda più proteica, vitaminizzata e con meno zucchero.