Ospiti di “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone, I Camaleonti hanno ricordato la scomparsa prematura di Tonino Cripezzi, spentosi la scorsa estate, e del batterista Paolo De Ceglie (mancato nel 2004):
“Eravamo felicissimi, perché dopo la pandemia stavano riprendendo i concerti e le serate. A un certo punto, Tonino se n’è andato. L’ho trovato io esanime in albergo. La moglie lo chiamava al telefono, lui non rispondeva. Io stavo per uscire a fare un giro, poi lei ha contattato me. Allora, sono andato su in camera con la donna delle pulizie e l’abbiamo trovato privo di vita. Non aveva niente: la sera prima avevamo riso e scherzato. Era allegrissimo quella sera. Ma continueremo in quattro, perché nessuno potrebbe sostituire Tonino. Il suo vibrato era unico”.
Il gruppo ha inoltre raccontato una serie di dispetti e scherzi che facevano in gioventù:
“Eravamo in una tournée alla quale c’erano Adriano Celentano e Claudio Villa. Una notte con Iva Zanicchi prendemmo i panetti di burro delle colazioni degli alberghi. Una volta si usava lasciare le scarpe fuori dalle camere di hotel e noi scegliemmo di inserire i panetti dentro le scarpe, in piena estate. Il giorno dopo la gente si trovava questa schifezza all’interno…”.
Per quanto riguarda, invece, la famosa ferrari di Little Tony, oggi esposta a Londra in museo:
“Noi Camaleonti abbiamo fatto la pipì nella macchina. Era una cabriolet, la parcheggiava sempre lì davanti…”.
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