L’Eredità, il programma televisivo del preserale di Rai1, e la sua conduzione sono stati al centro del dibattito televisivo dell’ultima settimana a seguito dell’uscita di Pino Insegno dal progetto. Non è stato ancora definito con ufficialità, infatti, il nome di chi succederà a Flavio Insinna. Tra i nomi ipotetici emersi c’è, naturalmente, il sempreverde Carlo Conti, che è già stato alla conduzione de L’Eredità per più di una decade, prima in solitaria e poi in alternanza con Fabrizio Frizzi. Ma ci ha pensato ben presto il conduttore stesso a smentire queste voci, sfilandosi di fatto dalla rosa dei papabili rispondendo a una domanda nel corso del programma radiofonico Un Giorno da Pecora:
“Tornare all’Eredità? No, io ho già dato, l’ho fatta per 15 anni con amore e passione, l’ho fatta crescere. Ancora oggi se mi incontra un ragazzo mi chiede ‘mi dici scossa’ oppure ‘ghigliottina’, che erano le frasi cult dell’epoca”.
Se l’ipotesi di ritorno a L’Eredità è da escludere, vale lo stesso per l’addio alla Rai:
“Io andare via dalla Rai? E perché, se un matrimonio va bene perché cambiare? Mi trovo bene, ho anche la possibilità di proporre dei programmi nuovi, perché cambiare se ti trovi bene con una moglie. Io sono un uomo fedelissimo, nella vita e nel lavoro”.
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