Viaggi di nozze è un film italiano del 1995 diretto e interpretato da Carlo Verdone. La pellicola all’epoca dell’uscita incassò oltre 30 miliardi di lire, risultando campione d’incassi assoluto nella stagione 1995/1996 davanti al disneyano Pocahontas e il cinepanettone Vacanze di Natale ’95. L’attore e regista romano torna con i suoi personaggi più famosi come già fatto in Un Sacco Bello e Bianco Rosso e Verdone e che riprenderà in Grande Grosso e Verdone. Ovviamente ciò che è rimasto più impresso è la storia è Ivano. Sposa Jessica (che ha il volto di Claudia Gerini), tamarra tanto quanto lui: i due andranno a comporre una coppia sempre alla ricerca del brivido, per sfuggire alla noia della vita quotidiana.

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Viaggi di nozze, Carlo Verdone spiega l’origine di «’O famo strano!» e «Nun riesco a individuà ‘o stadio»

TRAMA

Il film segue le vicende di tre coppie di novelli sposi, dal matrimonio al viaggio di nozze. Il professor Raniero Cotti Borroni, vedovo della prima moglie Scilla, è un barone della medicina che pensa al lavoro 24 ore su 24, al punto di non spegnere il cellulare nemmeno sull’altare. Egli convola a nozze con la giovane e fragile Fosca, riconoscente per averla aiutata con la madre malata, che però durante il viaggio di nozze s’accorge di avere commesso un errore irreparabile. Il candido Giovannino sposa l’eterna fidanzata Valeriana. Dopo un’interminabile predica dello zio prete che celebra la funzione, i due stanno per imbarcarsi per una crociera nel mar Mediterraneo ma, poco prima di salpare, una telefonata inaspettata costringe Giovannino a lasciare Valeriana e tornare a Roma: l’infermiera albanese dell’anziano padre Adelmo si è licenziata e Giovannino deve trovargli una nuova sistemazione. vano, giovane coatto di famiglia arricchita, sposa Jessica, sua copia esatta. Dopo una trasgressiva cerimonia, i due partono per un viaggio tra alberghi e discoteche, dove consumano rapporti sessuali in situazioni pericolose al grido di “O famo strano?”.

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L’INFORTUNIO DI VERDONE

In uno degli speciali rilasciati nel nuovo dvd della Cg Entertainment Verdone ha parlato della realizzazione, sottolineando il fatto che durante le riprese stava molto male per una frattura alle vertebre e dei dolori alle gambe. Sul set infatti si verificò un lieve incidente che, fortunatamente, non causò nulla di irreparabile: nella scena in cui Ivano sta tuffandosi in piscina per raggiungere Jessica, Verdone batté accidentalmente la schiena riportando una frattura alla colonna vertebrale, per cui si rese necessario operarlo.

“Sul set Claudia Gerini mi faceva le iniezioni di toradol, era pure brava, nonostante tutto mi divertii molto e fu un grande successo. Nonostante il dolore atroce alle gambe mi sono ammazzato di fatica, ma ero contento perchè mi stavo divertendo e ho dato che ho dato il massimo”

Lente

In un post Facebook l’attore e regista romano descrisse in maniera più dettagliata la realizzazione del film:

“Ancora mi chiedo come feci a girare con una frattura alla colonna, un’ ernia espulsa e un canale in stenosi. Fu molto dura. Ma l’ eccitazione di quello che stavamo facendo mi aiutava a sopportare l’ insopportabile.
Fu un gran successo con quasi 32 miliardi d’incasso. Ma io non godetti nulla perché finii sotto i ferri nel gennaio del 1996 a pochi giorni dall’ uscita. Mi arrivavano i risultati in clinica, confortato dalle visite dei miei attori raggianti. Ero triste perché non potevo festeggiare nulla. Ma orgoglioso di aver portato a termine ” la missione” in condizioni proibitive.”