Renato Cecchetto ha concesso un’intervista al Corriere della Sera dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera: ecco un estratto dove parla degli 883.

Francesco Facchinetti.
«Dicevano di lui: “È il nuovo Jovanotti, il nuovo Amadeus, il nuovo Fiorello”. Sbagliato, lui è il nuovo me, ha l’indole del talent scout».

Max Pezzali.
«Preferisco parlare di Mauro Repetto, i testi esagerati degli 883 li scriveva lui, l’altro cantava. Gli consigliai di ballare sul palco “così attiri l’attenzione del pubblico”. Era fondamentale».

Repetto: “Reunion a Sanremo? Voglio passare un pomeriggio con Max a sghignazzare al bar, il resto chi se ne frega”

Amadeus il pendolare.
«Il nome lo presi dalla canzone di Falco, Amedeo non funzionava. Non voleva, poi si è arreso, ormai lo chiama così pure sua madre. Gli diedi appuntamento in hotel, dopo le prove del Festivalbar. Tornai dopo ore e lo trovai ad aspettarmi con il sorriso. “Eccomi, sono qua”. Mi raccontò di aver affittato casa a Milano, invece ogni mattina prendeva il treno delle 5 da Verona».

fonte CORRIERE