Charlize Theron non ha avuto un’infanzia molto felice, anzi… tutt’altro. A rendere noti alcuni scioccanti episodi del suo passato è stata lei stessa in occasione della promozione del suo ultimo film Bombshell.
L’attrice premio Oscar, 44 anni, ha raccontato della terribile notte nella quale sua madre uccise il padre per proteggerla, nel giugno del 1991, quando la famiglia viveva ancora in Sudafrica e Charlize aveva appena 15 anni. «Vorrei che quanto successo quella notte non fosse mai accaduto».
Il padre era un alcolizzato e spesso aveva atteggiamenti violenti in casa, tanto che una sera si presentò ubriaco e con una pistola in mano.
«Eravamo nella mia camera da letto — ha spiegato la star — quando lui è arrivato con una pistola. Abbiamo cercato di bloccare la porta per non farlo entrare, mettendoci davanti, ma lui si è allontanato e ha sparato tre colpi alla porta. È stata una fortuna che non ci abbia ferite. A quel punto mia madre ha impugnato un’altra pistola che avevamo in casa e lo ha ucciso per difenderci, ponendo fine alla minaccia».
Appurata la legittima difesa, la madre Gerda non è stata incriminata, ma il terribile episodio ha lasciato una ferita nell’infanzia di Charlize, la quale però afferma di non vergognarsi a parlare dell’episodio. «Più parliamo di queste cose e più ci rendiamo conto di non essere soli. Penso che tutta questa storia abbia a che fare con il fatto che mio padre sia cresciuto con una dipendenza ed è questo che l’ha spinto a fare quello che ha fatto».
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