Come tanti cult anni 80, finiamo per ricordarci a volte più la colonna sonora del film stesso. Uno di questi casi è sicuramente “Il Tempo delle Mele“. Quella canzone che Vic ascolta all’improvviso quando Mathieu gli mette le cuffie arrivando da dietro. Una scena simbolo di quel genere, di quegli anni. E Forse lo è diventata proprio grazie a quel brano nostalgico, malinconico e allo stesso tempo pieno di speranze. Reality è il titolo del brano. In seguito all’enorme successo europeo del film il brano riuscì ad arrivare al primo posto in quindici stati, vendendo otto milioni di copie in Europa e in Asia. E l’autore? Chi è? Si chiama Richard Sanderson, e ovviamente è quello che vediamo nell’iconico videoclip onirico del brano. Cosa fa ora Richard?

 

Nato a Taplow in Inghilterra da padre scozzese, percussionista, e da madre francese, fisarmonicista, ereditò giovanissimo dai genitori la passione per la musica. Dopo “Il Tempo delle Mele”, che lo fece esplodere sul mercato (siamo nel 1980), Nel 1983 si presentò al Festival di Sanremo col brano Stiamo Insieme composto da un giovane Zucchero Fornaciari e Donatella Milani (già nota per aver scritto tra le altre la canzone Su di noi per Pupo), piazzandosi diciannovesimo. Da segnalare che Anderson fu scelto anche per la colonna sonora de Il tempo delle mele 2, ma non bissò l’enorme successo di Reality.

 

Il suo ultimo album da cantante risale al 1999 (Visiting the Testament). Specializzandosi da questo momento in poi in colonne sonore, compose per il famoso soprano operistico Barbara Hendricks e produsse diversi album di musica ebraica. Qualche volta si presentò anche in tv qui da noi in programmi nostalgici ricantando ovviamente il brano del film. Le ultime notizie lo vedono vivere attualmente vicino a Parigi, con la moglie e le tre figlie Mélody, Ophélia e Angelina. Anche se non riuscì a rimane sulla cresta dell’onda, Reality rimarrà per anni un classico della musica pop sentimentale ed è dovuto solo a lui.