L’annuncio dell’uscita di Lockdown all’italiana, nuovo film di Enrico Vanzina, non è stato accolto proprio nel migliore dei modi. La pellicola sarà nelle sale già dal 15 ottobre e tratterà in chiave comica – come si evince dal nome stesso – la difficile situazione affrontata dal nostro Paese durante la quarantena dovuta al Covid-19.
I social non hanno accolto con piacere il film, la cui produzione è iniziata in sordina e senza dare nell’occhio, e tra le prime file di chi si è lamentato c’è anche il nome di Lisa Vanzina, vedova di Carlo e cognata di Enrico, che ha bocciato con veemenza l’idea e la trama.
“Questa è un altra VERGOGNA di questo Paese che distribuisce uno schifo del genere“. – ha scritto la donna senza usare mezzi termini. “Approfittarsi di un periodo storico drammatico che ha causato e continua a causare morti, famiglie senza più affetto, persone senza più un lavoro, il moltiplicarsi in fila alla Caritas per un pasto non ha ragione di esser visto ma disprezzato nel suo intento di cavalcare non solo la morte di mio marito per farsi pubblicità ma il dolore di milioni di persone travolte da un dramma epocale. VERGOGNA“.
Polemiche a parte sulla tematica, alcuni utenti si sono giustamente chiesti come, ma soprattutto quando, abbiano girato un’intera pellicola cinematografica, considerando il fatto che le produzioni sono state sbloccate solo a giugno. In tre mesi, circa, quindi, Enrico Vanzina sarebbe riuscito a preparare tutto il film, con riprese, montaggio e post produzione.
Protagonisti del film saranno Ezio Greggio, Ricky Memphis, Paola Minaccioni e Martina Stella, che nel poster vediamo impegnati in varie attività casalinghe, tra smarkworking in mutande e attività ginniche. A completare il cast ci saranno Maria Luisa Jacobelli, Romina Pierdomenico e Harmail Kumar.
Che cosa ne pensate del film? Giuste le polemiche?
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