Chico Forti ha rilasciato un’intervista a Bruno Vespa dopo essere tornato in Italia:

«A Rebibbia e a Verona mi hanno accolto come un re. Tantissimo rispetto, quando sono arrivato in carcere mi hanno detto: ‘c’è il comandante che vuole parlarle’. Pensavo che fosse una persone della penitenziaria ma invece il primo che mi si è presentato è stato Schettino (l’ex comandante della Costa Concordia, detenuto a Rebibbia), il quale mi ha detto: «Chico, sei il mio eroe».

«Tra il carcere di Miami e quello di Verona c’è una differenza enorme. Quello di Miami è basato sulla punizione ed è un luogo dove sei continuamente umiliato, ogni azione che tu fai è fatta per ricordarti che devi sei punito per qualcosa che hai fatto mentre qui ho conosciuto valori umani come i rapporti e il rispetto, che non ritrovavo da 24 anni»,