L’attore Christian De Sica, ospite a Domenica In con Massimo Boldi, parla del loro ultimo film “In vacanza su Marte” e del rapporto con il collega Boldi:
“Il primo film che abbiamo fatto insieme è stato “Yuppies”, però noi ci conoscevamo già prima perché andavamo a fare le serate nelle balere, lui era il batterista della Pattuglia Azzurra insieme a suo fratello e io ero la voce solista. Quindi ci siamo conosciuti prima di fare cinema. Poi con il film “Yuppies” abbiamo avuto molto successo ed è lì che è nata la coppia.”
L’attore ricorda i suoi esordi e il giudizio del padre Vittorio De Sica:
“Mio padre si vantava tantissimo perché diceva ‘Sta studiando, ha preso 30’, io facevo Lettere, Storia dell’Arte. Poi dopo sei esami di nascosto con mia madre che mi aiutava, andavo a fare le serate nelle balere con Massimo e quindi mio padre mi chiedeva ‘Non ti laurei?’, lui era ragioniere e si vantava che un figlio facesse l’università. Poi invece quando ho fatto lo Sporting di Montecarlo che ho debuttato e lui c’era. Mi ricordo che era in platea, me la facevo sotto. C’era mio padre seduto con Grace Kelly e Ranieri… alla fine è andata bene, è venuto papà e mi ha detto: ‘Lo sai fa, lo sai fa, posso morì tranquillo’…”.
E poi continua, spiegando le motivazioni di alcune scelte professionali del passato:
“Ho sempre scelto lavori che ero in grado di fare e che mi divertivano. Mai per denaro. Molte volte mi avevano offerto dei film importanti, ricordo l’anno di ‘Sapore di mare’ mi davano per tutto il film 600 mila lire di paga. Ed era questo film di Carlo Vanzina, con Jerry Calà. E lo stesso anno mi avevano offerto di fare un film con Montesano e Vittorio Gassman, “Il conte Tacchia” dove mi davano 14 milioni e io ho scelto ‘Sapore di mare’. Fu un grande successo, e sapevo che mi sarei divertito”.
E poi conclude:
“Con Massimo siamo amici, più che compagni di lavoro. Io cerco di lavorare sempre con le stesse persone. L’amicizia che mi lega a Neri Parenti e a Carlo Vanzina non è un rapporto di lavoro. Noi prima di tutto siamo amici… Io ogni volta che faccio un film con Neri, mi diverto da morire”.
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