L’attore Christian De Sica, ospite a Verissimo, ricorda suo padre Vittorio De Sica:
“Quando ero giovane ed ero iscritto all’università e facevo lettere, prendevo tutti trenta e mio padre si vantava con gli altri perché lui era un semplice ragioniere. Quando poi ha saputo invece che andavo in giro con Boldi e la Pattuglia Azzurra, il nome del complesso dove Massimo Boldi era il batterista e suo fratello Fabio il chitarrista… gli è preso un colpo”.
E poi prosegue, descrivendo il padre come un uomo affettuoso:
“Era un papà molto affettuoso. Quando avevo 18 anni voleva ancora che mi sedessi sulle sue ginocchia… e io gli dicevo ‘Papà, peso 100 chili”.
De Sica poi continua, parlando della sua famiglia allargata:
“Di sorelle ne ho scoperte tante… di figlio io ne ho contati cinque, poi lui manteneva tutti. Diceva, ‘la mia non è una famiglia ma una cooperativa’. Prima gli uomini erano così, maschilisti, adesso di meno. Però è stato un uomo straordinario”.
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