Il Natale si avvicina, ed ecco uno dei regali più desiderati della nostra infanzia: il mitico Cicciobello. Quanti ricordi quando da bambine giocavamo con questo splendido bambolotto a fare le “mammine”, divertendoci a preparargli la pappa, a cullarlo quando piangeva, fingendo di farlo addormentare o portandolo a spasso.
Le origini di Cicciobello risalgono al 1962, quando venne creato da Gervasio Chiari della Tecnogiocattoli Sebino, ed ebbe fin da subito un grande successo. Questo bambolotto dal dolce visino, con gli occhi azzurri in tinta con il vestitino celeste e i capelli biondi, presentava una grande novità da un punto di vista tecnologico: poteva piangere.
Dopo il successo della versione tradizionale, negli anni ’70 vennero creati nuovi modelli come Cicciopappa, Cicciogò o Ciccionanna, con alcuni nuovi accessori, tra cui il kit per la pappa, il seggiolone o il passeggino. Agli inizi degli anni ’80 arrivarono altre novità, come Cicciobello Rockstar, Cicciobello sciatore, o Cicciobello Cinesino. Negli anni ’90, divenne un prodotto della Giochi Preziosi, e vennero realizzate sempre più varianti, come Cicciobello Primi Passi, Pipì o il Cicciobello con orsetto.
Con il passare degli anni tanti modelli si susseguirono, uno dopo l’altro, con caratteristiche sempre più evolute e ricche di vestiti, accessori e funzionalità. Nel 2012 Cicciobello ha festeggiato i suoi 50 anni e la Giochi Preziosi per l’occasione ha ideato una nuova variante della bambola, Cicciobello Gioca con me, un modello avanzato da un punto di vista tecnologico, anche in grado di interagire e parlare.
Insomma, un grande classico senza tempo.
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