Intervistata da “Repubblica”Claudia Gerini si racconta, rivelando di non amare particolarmente le scene notturne, soprattutto a causa del freddo e del sonno:

“Non amo girare la notte, freddo, sonno, fatica. Una sequenza interminabile di Suburra, un cardinale che voleva togliersi la vita e io su e giù per le scale con i tacchi a spillo e le gambe tremanti. Alla fine invece che persuaderlo volevo dirgli “buttati”, andiamo a casa”.

Una particolarità che l’accomuna a Carlo Verdone, del quale racconta divertita:

“E poi Viaggi di nozze. Carlo (Verdone, ndr.) odia la notte, in una scena silenziosa un tizio continuava a ridere e Carlo, esausto, sbotta: “basta lasciateci lavorareee””.

E non solo, l’attrice racconta che ancora oggi quel film e quel “O famo strano” se lo sente chiedere in continuazione:

“Ancora oggi nei paesi mi vengono a dire “lo famo strano”. Ma non è stato un problema, da Jessica in poi ho scelto cose diverse”.

Sono stati tanti i ruoli interpretati dalla Gerini in carriera che, ancora oggi fa i provini per i ruoli nei film:

“Ne faccio ancora, specie per progetti internazionali. Non mi sento una sfigata. Amo il mio mestiere e sogno ancora”