«Nella mia vita c’è un prima Carlo e un dopo Carlo. Da ragazzina, da spettatrice che lo seguivo era il mio beniamino, ero una grande fan, so a memoria tutti quanti i suoi film. Poi da grande addirittura ho avuto questo grande regalo di poter essere la sua attrice in un film». Claudia Gerini si è raccontata sul palco del Fara Film Festival 2024 dove le è stato tributato il Premio Speciale Provincia di Rieti.
Nel festival ideato da Riccardo Martini e diretto da Daniele Urciuolo, si è soffermata a lungo sul suo rapporto con Carlo Verdone. «Mi ha insegnato tanto, è stato il mio maestro. Adesso siamo amici, gli voglio un bene enorme, non ci siamo mai persi. Mi diceva sempre questa bellissima frase, a dimostrazione della sua gentilezza e umiltà: “ho trovato una bellissima pietra, che però era grezza, l’ho presa, l’ho pulita e l’ho incastonata in un gioiello. Se però la pietra non c’era, io da solo non potevo costruire questo bel gioiello”».
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