Claudio Bisio è pronto a tornare alla guida di Zelig, la trasmissione televisiva dedicata alla comicità che, dal 1996, ha visto nascere alcuni tra gli attori comici più importanti del panorama italiano. L’attore ospite al Filming Italy Sardegna Festival, dove stasera riceverà il premio Nanni Loy, ha così commentato il ritorno, come riportato da “Leggo”:
“Sì è vero torno a Zelig dopo dieci anni in una versione nuova, tre puntate che andranno in onda su Mediaset in autunno. In realtà non ho mai smesso di occuparmi di comicità in tutti questi anni come di frequentare i nuovi locali milanesi dove c’è una nuova generazione di comici molto interessante. Comici che fanno stand Up all’americana, una comicità spesso molto dura e nuova con un linguaggio molto forte.”
E annuncia grandi novità, compreso il ritorno di comici storici del programma:
“In queste nuove puntate, abbiamo pensato di coinvolgere tutti i comici che sono nati al suo interno, compreso lo stesso Checco Zalone. Comunque il ritorno di questo storico programma coinciderà anche con i 25 anni dalla prima puntata, che risale all’ottobre del 1996, e con i 35 anni dalla nascita del locale.”
Alla domanda su come il politically correct possa influenzare la comicità, l’attore risponde:
“Dal mio punto di vista si può ridere di tutto anche se io, ovviamente, ho la mia personale etica, la mia morale. Spero però non prevalga il conformismo, ma credo che poi alla fine tutto dipenderà dal pubblico”.
In conclusione un pensiero va all’attualità e al green pass, al quale Bisio si dice favorevole:
“Sono favorevolissimo al Green Pass. Si può ricominciare a vivere solo così. Gli infermieri e i professori che non vogliono vaccinarsi stiano pure a casina loro, non c’è Salvini che tenga”.
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